20 Ott La qualità dei nostri servizi
La sterilizzazione dei ferri chirurgici è un’operazione necessaria per garantire la sicurezza del paziente in cura presso uno studio odontoiatrico. Il processo di sterilizzazione si articola in 13 step:
1) RACCOLTA: consiste in un processo di riduzione della carica microbica in modo da scongiurare il rischio di infezione da parte degli operatori. Tutti gli strumenti utilizzati, non monouso, vanno raccolti in un contenitore senza saldature e trasportati nell’area di sterilizzazione.
2) DECONTAMINAZIONE: questa procedura prevede la totale immersione degli strumenti in una soluzione disinfettante in modo da rimuovere i microrganismi patogeni presenti nello strumento.
3) LAVAGGIO:il lavaggio manuale consiste nello spazzolare con acqua e detergente non corrosivo gli strumenti in modo da pulirli. Il lavaggio meccanico è un processo di detersione per mezzo di macchina lavastrumenti o in alternativa di trattamento in ultrasuoni.
4) RISCIACQUO: consiste nel lavare gli strumenti con acqua corrente per rimuovere eventuali residui di detergente.
5) ASCIUGATURA: è una procedura che può essere eseguita con panni di carta o panni in tela che non rilasciano fibre. Per alcuni strumenti è preferibile usare una pistola ad aria compressa.
6) CONTROLLO E MANUTENZIONE: i dispositivi medici vanno controllati per essere certi della loro pulizia ed integrità. Gli strumenti che necessitano di manutenzione vanno lubrificati con prodotti idrosolubili.
7) CONFEZIONAMENTO: dopo il controllo, gli strumenti vengono confezionati. La confezione serve per garantire la sterilità dello strumento fino al suo prossimo utilizzo.
8) STERILIZZAZIONE: gli strumenti confezionati vanno inseriti in un’autoclave che rilascerà vapore fino ad una temperatura di 115° o 134° al massimo. Questa fase serve per eliminare i microrganismi rimasti presenti anche dopo il lavaggio.
9) TRACCIABILITÀ: questo processo permette di identificare il dispositivo sterilizzato in qualsiasi momento, grazie ai dati riportati sulla confezione degli strumenti, ovvero la sigla dell’operatore che ha svolto la procedura di sterilizzazione, il numero del ciclo di sterilizzazione, la data di confezionamento e la data di scadenza, generalmente 30 giorni dopo la procedura di sterilizzazione.
10) RINTRACCIABILITÀ: questa fase consiste nel riportare tutti i documenti relativi allo step di sterilizzazione all’interno di un apposito registro, in modo tale da essere sempre disponibile per gli operatori.
11) STOCCAGGIO: è una procedura di immagazzinamento degli strumenti in appositi contenitori di stoccaggio.
12) VERIFICHE PERIODICHE: questo step riguarda alcuni controlli che è opportuno fare per assicurare una buona sterilizzazione allo studio odontoiatrico. Giornalmente occorre controllare la superficie di sterilizzazione e la datasulle confezioni sterilizzate, effettuare il vacuum test per il rilascio del vuoto dell’autoclave, e infine svolgere il test degli integratori chimici. Periodicamente si deve fare un test di controllo delle vasche ad ultrasuoni, un test sulla sigillatrice, il Bowie & Dick Test, l’ Helix Test e il See Test.
13) MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE: le apparecchiature devono essere sottoposte periodicamente a manutenzione come da libro macchine. La manutenzione deve essere svolta dal personale qualificato, indicato dal costruttore.
Seguendo i 13 step per il corretto processo di sterilizzazione, sarà garantita la sicurezza del personale e del paziente dello studio odontoiatrico.